Bonus fotovoltaico 2025
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Bonus fotovoltaico 2025: le ultime notizie
Novità in vista per il bonus fotovoltaico nel 2025 e più in generale per il bonus ristrutturazione: se, fino al 31 dicembre 2024, il cosiddetto Bonus Casa (che include anche gli incentivi per il fotovoltaico), permetteva una detrazione del 50% con massimale di spesa di 96.000 euro, a partire da gennaio 2025 l’aliquota scenderà al 36% con massimale di 48.000 euro.
Si tratta in realtà di un “ritorno alle origini”: nella sua versione strutturale, infatti, il bonus ristrutturazione prevedeva proprio questi valori, salvo essere stato poi potenziato con l’articolo 16 del Decreto Legge n. 63/201, che ha portato l’aliquota al 50% e il limite di spesa a 96.000 euro. Tale versione del bonus, però, terminerà appunto il 31 dicembre 2024.
Chi sta pensando di installare un impianto fotovoltaico in un’abitazione privata trarrebbe quindi maggior vantaggio dal farlo entro la fine del 2024, così da poter usufruire di un’aliquota maggiore.
Dettagli del Bonus Fotovoltaico 2025 in Veneto
Anche in Veneto, come nelle altre regioni italiane, nel 2025 sarà possibile richiedere il bonus fotovoltaico, tenendo presente che l’anno prossimo l’aliquota scenderà dal 50 al 36%.
Fino ad ora il Veneto si è confermato come una delle regioni più propense ad accogliere i vantaggi del fotovoltaico: secondo il rapporto statistico 2023 sul solare fotovoltaico stilato da GSE (Gestore servizi energetici), nel 2023 in Veneto sono entrati in servizio oltre 228.000 impianti (solo la Lombardia ha fatto meglio) che hanno erogato il 10,9% della potenza complessiva nazionale.
Come ottenere le detrazioni per il Fotovoltaico nel 2025
Le modalità per l’ottenimento del bonus fotovoltaico nel 2025 saranno, a meno di cambiamenti specifici per il prossimo anno, le medesime previste nel 2024:
- Le detrazioni previste per l’installazione di pannelli fotovoltaici si potranno ottenere attraverso la dichiarazione dei redditi. In questo caso sarà necessario effettuare il pagamento tramite bonifico parlante, indicando nella causale la normativa di riferimento.
- Saranno inoltre necessari altri documenti, in particolare la dichiarazione realizzata da un tecnico abilitato per attestare che l’intervento effettuato rispetti i requisiti previsti dall’incentivo e l’attestato di prestazione energetica.
- Ultimo, ma non meno importante, entro 90 giorni dalla fine dei lavori sarà necessario inviare la comunicazione della scheda tecnica all’ENEA, allegando una descrizione degli interventi ed, eventualmente, una copia dell’APE.
Incentivi per il fotovoltaico nel 2025: cosa sapere
Come stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 2 aprile 2013, n. 22/E, l’installazione degli impianti fotovoltaici rientra tra gli interventi agevolati ai senso dell’art. 16-bis, comma 1, lettere H del TUIR (testo unico delle imposte sui redditi), per cui possono accedere al bonus gli interventi finalizzati al risparmio energetico anche se realizzati in assenza di opere edilizie propriamente dette.
La realizzazione dei suddetti lavori è equiparata agli altri interventi finalizzati al risparmio energetico; ne consegue che il fotovoltaico è sempre oggetto di agevolazioni, indipendentemente dal regime edilizio.
Anche nel 2025, inoltre, non sarà necessario presentare una comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per la realizzazione dell’impianto e quindi per ottenere le detrazioni.
Il permesso di costruire potrebbe essere necessario nel caso in cui l’installazione di impianti fotovoltaici si inserisca in un quadro più ampio di ristrutturazione edilizia.