Bonus sistemi di accumulo fotovoltaico
Indice dell'approfondimento
Cos’è il bonus accumulo fotovoltaico e come richiederlo
Tra gli incentivi per il fotovoltaico del 2023, la Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234/2021) ha introdotto il bonus accumulo fotovoltaico, cioè il credito d’imposta per i sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, come quelli fotovoltaici.
Lo stanziamento della misura ammonta a 3 milioni di euro per il 2022: il valore dell’agevolazione non è stato tuttavia predeterminato.
L’importo spettante a ciascun beneficiario sarà stabilito attraverso un sistema di riparto delle risorse complessive sulla base delle istanze trasmesse.
Qualora le richieste siano inferiori alla dotazione finanziaria, il beneficio potrà arrivare fino al 100% della spesa sostenuta nel sistema di accumulo.
Il credito d’imposta riguarderà coloro che hanno installato i “sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili” anche su installazioni già esistenti.
Bonus accumulo fotovoltaico: chi potrà usufruirne?
I destinatari della misura sono tutte le persone fisiche che abbiano sostenuto nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 spese per l’installazione di sistemi di accumulo su impianti fotovoltaici.
Per sistemi di accumulo si intendono prevalentemente quelli al litio (chiamate anche batterie al litio per fotovoltaico) che si accompagnano a un impianto di produzione energetica rinnovabile come il fotovoltaico e che vengono impiegati per immagazzinare l’energia in eccesso non immediatamente consumata.
Come richiedere il bonus e le scadenze
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente (provvedimento dell’11 ottobre 2022) emanato le istruzioni e il modello di domanda per presentare l’istanza per richiedere il bonus accumulo fotovoltaico nel 2023.
Il bonus potrà essere richiesto esclusivamente in modalità telematica direttamente dal contribuente o tramite intermediario (CAF, commercialista…) nella propria area riservata compilando l’apposito modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate nel periodo compreso tra il 1° e il 30 marzo 2023 per le spese sostenute nell’anno 2022.
Sulla base delle domande pervenute, sarà quantificato il credito spettante a ciascun beneficiario. A quel punto il bonus potrà essere usufruito in compensazione delle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022.
L’eventuale ammontare del credito non utilizzato nel 2023 potrà essere riportato nei periodi d’imposta successivi.